di Gianni Abbiati
Eccoci per un’altra storia della bibbia, meno del solito il teatro ospitava una appassionata presenza di genitori, il parterre di bimbi e adolescenti pochi ma attenti.
Il narratore “Don Paolo” come al solito stuzzica gli spettatori e il gruppetto della primissima fila seduti in cerchio che prontamente con interventi molto chiassosi ognuno dava un contributo di conoscenza alla storia.
L’inizio introduce una figura di Noè con abiti ibridi, dato che il caschetto tipico da capo cantiere sottolineava senza equivoci che ci si trovava di fronte ad un capo ma un po’ preoccupato e borbottante per le poco chiare direttive che Dio gli aveva dato, nel dettaglio, per la costruzione dell’ARCA.
La storia prosegue con l’apparizione di un Mimo che trasformava in immagini molto rappresentative la lettura del testo e si sa un mimo esprime con grazia e comicità i passaggi del racconto sottolineando con dolcezza le parti emotive e quelle autoritarie.
Nulla è mancato, una narrazione piacevole sottolineata ora dagli applausi o da risatine e esclamazioni di stupore ma il silenzio degli spettatori creava una atmosfera coinvolgente.
Grazie a tutti per aver partecipato a questo spettacolo, peccato per chi non ha potuto partecipare.
Grazie soprattutto a Don Paolo e a Don Emmanuel per questa bellissima iniziativa.